26.5.07

I WANNA LOOK _ Luigi Ciccaglione

Luigi l'ho incontrato così come lui fotografa: guardando in giro.
Con disinvoltura si occupa di tante cose, tutte che cercano di dare voce a qualcosa. Fotografia, danza contemporanea. O lui in prima persona o per altri, lo trovi sempre impegnato in qualcosa. Mi piace questa semplicità, mi piace questa voglia di fare. Sì... mi piace.

www.myspace.com/lulonthenet

Due parole su di lui per descrivere come e cosa fotografa le dice Valentina qui sotto ma soprattutto meriterebbe di essere visto e conosciuto.



























































































Luigi Ciccaglione porta avanti una ricerca fotografica molto affascinante, proprio perché complessa sia dal punto di vista tecnico che artistico-creativo, quella dello still life.
La sperimentazione delle luci, che sapientemente bilancia con le ombre, e lo sviluppo di una sensibilità particolare nei confronti di ciò che naturalmente è morto, sono caratteristiche delle sue fotografie.
I soggetti delle sue foto, intesi come mera forma, come struttura a sua disposizione, sono inseriti in un contesto - lo sfondo - che, pur essendo coerente, è di per se invadente.
Anche le sue foto “paesaggistiche”, realizzate su un'isola di cui non preferisce rivelare il nome, risentono di questo impulso verso una ricerca compositiva, del bello e dell’armonia delle forme. È la ricerca di una purezza ultra materica che naturalmente non appartiene alle forme artificiali.

A questo tipo di ricerca se ne affianca un’altra, quella di tipo documentativa e di denuncia, come le due foto dell'installazione dell’artista tedesco Ha Shult, in Piazza del Popolo a Roma e quella della bandiera dell’Italia strappata ed intrappolata fra i rami di una albero, quest’ultima intrisa fortemente di ascendenze ideologiche.
Il gesto fotografico di Luigi Ciccaglione è un documentare con occhio attento ma anche un denunciare una condizione sociale di disturbo.

Valentina Fanfera
24 maggio 2007

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